Erano una decina le barche a vela della classe monotipo Dufour 41 Performance che si sono allineate sulla linea di partenza della Kornati Cup alla fine di aprile. Una decina di barche a vela configurate nella versione Performance su richiesta di Pitter Charter.
Si tratta di Dufour 41 classici, trasformabili in barche a vela da competizione. Eliminando il tavolo del pozzetto si inserisce il carrello della randa: questa configurazione consente di affinare la regolazione delle vele e realizzare prestazioni di rilievo.
Performance e comodità: il DNA delle barche a vela Dufour
È un elemento rilevante del DNA Dufour su tutti i modelli della gamma. Proporre barche a vela performanti con qualità marine e, al tempo stesso, garantire un confort di prim’ordine e spazi abitabili estremamente piacevoli. È un connubio che le équipe appassionate del cantiere Dufour si impegnano a mantenere, unitamente all’architetto navale Umberto Felci e all’interior designer Luca Ardizio.
Sebbene la versione performance delle barche a vela Dufour sia destinata a massimizzare la velocità dell’imbarcazione, il confort resta comunque un elemento irrinunciabile. Nelle versioni Easy e Ocean, l’attrezzatura è diversa e la tipologia di utilizzo non è la stessa, tuttavia, la barca a vela mantiene inalterate le qualità di tenuta del mare e la forte identità.
Intervista incrociata tra Umberto Felci e Romain Lucat
Umberto Felci è l’architetto navale che lavora in stretta collaborazione con le équipe Dufour ed è il progettista delle barche a vela della gamma Dufour. Le competenze e il know-how acquisiti gli consentono di creare barche a vela particolarmente eleganti, dalle prestazioni eccezionali.
Romain Lucat è il direttore sviluppo del cantiere Dufour, alla guida delle équipe che immaginano e progettano le barche a vela Dufour.
Com’è andata la Kornati Cup per l’equipaggio Dufour team?
Umberto Felci: «È stata un’esperienza incredibile. Era la prima volta che Dufour partecipava a una regata di monotipi della propria gamma. L’evento ha messo in risalto il design e il comportamento marino delle barche a vela Dufour 41. Questa flotta mi ha reso fiero della collaborazione tra il cantiere Dufour e la Felci Yacht Design».
Romain Lucat: «La Kornati Cup è andata a meraviglia per l’equipaggio Dufour! Sole e vento non sono mancati e hanno sublimato questa regata organizzata alla perfezione. Per coronare il tutto, l’equipaggio Dufour ha conquistato una vittoria tra i monotipi Dufour 41».
Avete navigato su un Dufour 41 performance, cosa lo rende la barca ideale in questo tipo di regate?
R.L: «Il Dufour 41 ha molte qualità che ne fanno la barca a vela ideale per questo tipo di navigazioni. Tra le tante, mi preme citarne due in particolare:
- la barca a vela è fortemente connotata per le regate, risultando molto veloce con tutte le andature. Nella configurazione in versione Performance, consente di perfezionare la regolazione delle vele, con l’ampio carrello della randa e i carrelli di scotta di prua ottimizzati.
- È una barca a vela particolarmente confortevole. Alla fonda o all’ormeggio in porto, il Dufour 41 ha tutto ciò che serve per riposarsi e rilassarsi dopo una lunga giornata di regata: dei bagni spaziosi per fare una doccia, una pratica cucina per preparare i pasti, un quadrato interno dotato di ogni confort dove rilassarsi e delle cabine perfette dove trascorrere la notte.
Per riassumere, il Dufour 41 rispecchia il DNA del marchio, è il connubio riuscito tra prestazioni in mare e confort di prim’ordine. Un equilibrio realmente perfetto».
U.F: «La barca a vela Dufour 41 in versione performance sulla quale navigavamo era molto veloce, con un comportamento marcatamente marino. È anche una barca a vela rivelatasi facile da manovrare in qualsiasi condizione.
Mi ha colpito l’estrema facilità della bolina e le angolazioni strettissime che potevamo compiere rispetto alle altre barche a vela. Anche le andature portanti erano molto piacevoli, con il Dufour 41 che raggiungeva velocità ragguardevoli».
La nuova gamma Dufour è stata ampiamente rappresentata a questa edizione della Kornati Cup, perché le nostre barche a vela si sono messe tanto in evidenza?
U.F: «Le barche a vela Dufour sono state al centro dell’attenzione durante la Kornati Cup. Penso ciò sia dovuto principalmente al design dalle linee affilate e molto eleganti che le rende facilmente riconoscibili. E beninteso, anche alle prestazioni non solo dei Dufour 41, ma anche delle altre barche a vela del marchio che partecipavano, tutte hanno ottenuto onorevoli piazzamenti in classifica.
Le barche a vela Dufour si sono fatte notare anche per la qualità costruttiva, che in gran parte dipende dalla volontà del cantiere di continuare a innovare, tenendo sempre conto delle esigenze dei futuri proprietari».
R.L: «Tutto ciò grazie alla competenza e al know-how del nostro architetto navale, Umberto Felci, cui abbiamo chiesto di realizzare un’autentica prodezza relativamente al volume della carena. Può sembrare una contraddizione rispetto alle prestazioni e alla navigabilità, ma insieme siamo riusciti a trovare l’equilibrio migliore.
La barca a vela è semplice e istintiva in mare. Durante la Kornati Cup, i Dufour 44 e i Dufour 41 nel giro di poco si sono ritrovati in testa alla regata».
Cosa ha provato navigando in mezzo a tante barche a vela della nuova gamma?
R.L: «Tra il centinaio di barca a vela che hanno preso il via alla Kornati Cup, le Dufour risaltavano nettamente. L’equipaggio Dufour era fiero di vedere navigare una accanto all’altra tutte queste imbarcazioni. L’oblò di murata conferisce uno stile elegante e distinto ai modelli della gamma Dufour, che li rende facilmente riconoscibili.
È stata un’esperienza fantastica, soprattutto durante le procedure di partenza. Vedere un’autentica flotta di Dufour 41 partire con slancio, è stato bellissimo».
U.F: «Questi giorni di regata sono stati veramente molto piacevoli e mi hanno reso fiero del lavoro fatto finora e che continuiamo a portare avanti per creare delle barche a vela d’eccezione.
Penso che tutti gli equipaggi a bordo dei Dufour 41 siano stati contenti di partecipare a questa competizione serrata. Tra tutti i partecipanti a questa edizione della Kornati Cup, eravamo probabilmente la flotta più felice».
Come è andata questa settimana a bordo dal punto di vista della vivibilità e del confort di navigazione?
U.F: «Abbiamo trascorso momenti bellissimi con tutta l’équipe Dufour, momenti di condivisione e convivialità al di fuori del contesto professionale che contribuiscono a rafforzare una collaborazione che dura ormai da diversi anni.
Durante la navigazione, in cui le manovre venivano effettuate molto naturalmente in modo fluido, così come nei momenti di vita comune, la comodità non è mai mancata. Abbiamo trascorso splendide serate a gustare ottime cene conviviali e la plancha sulla piattaforma poppiera ci ha permesso di rifocillarci tra due tappe».
R.L: «Ancora una volta abbiamo avuto modo di validare le scelte da noi fatte in termini di ergonomia e di confort a bordo delle barche a vela Dufour. Abbiamo apprezzato appieno tutte le comodità offerte dal Dufour 41.
Con i componenti dell’équipe, abbiamo avuto occasione di parlare con i proprietari che erano lì, spiegare nel dettaglio il funzionamento delle dotazioni delle nostre barche a vela e condividere alcuni trucchi utili nella quotidianità».
Aspettando la prossima edizione
R.L: «La decina di Dufour 41 che hanno preso parte a questa edizione della Kornati Cup erano dotati di una speciale versione del Pack Performance. Pitter Charter aveva richiesto espressamente che si potesse smontare il tavolo del pozzetto per installarvi un sistema per scotta randa. L’obiettivo? Disporre di una barca a vela configurata sia per la regata, che per la crociera. Una sfida raccolta e brillantemente superata dalle nostre équipe.
Ho chiesto all’organizzazione della Kornati Cup di raddoppiare le iscrizioni di barche a vela Dufour 41 per la prossima edizione. In effetti, molti dei migliori equipaggi delle altre classi sono rimasti affascinati da queste imbarcazioni. Il livello si alzerà ancora. Tre equipaggi vincitori nella loro categoria hanno già dato la loro disponibilità a navigare su un Dufour 41 nel 2026!».